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A caccia di piccole novità

  • Immagine del redattore: Ilaria Bernardini
    Ilaria Bernardini
  • 9 ott 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

"Guarda che strano quel piccione...ha il petto rossiccio" - ho sentito dire ad un'anziana signora mentre stavo correndo per una strada secondaria.

Assurdità? Potete gridarlo a gran voce...qualche metro più avanti però non ero più della stessa opinione. Quella signora mi ha trasmesso la sua serenità...perché è sicuramente di una persona serena che stiamo parlando. Notare una diversa sfumatura tra le piume di uccelli apparentemente uguali tra loro e arricciare il naso compiaciuti di averla notata, significa certamente che la gioia ci appartiene. Allora mi chiedo quante minuscole eccezioni ci perdiamo nella nostra giornata? Quante poche novità ci sfuggono anche dello stesso cielo, della stessa strada che percorriamo più e più volte al giorno? E soprattutto, quanto poco peso diamo ad una sfumatura diversa? Sarà forse vero che solo avanti con l'età o per non quantificare, solo avanti con la vita saremo in grado di notare e provare piacere per una sola piuma divergente dal solito? Allora cari lettori, smentiamo la teoria che la saggezza non è giovinezza, mettiamo la nostra compagna matita in tasca e coloriamo, coloriamo, coloriamo anche se si trattasse di una sola piuma.


* Curiosità

Siddhartha Gautama (Buddha) ha stravolto quella che era la gerarchia delle classi sociali in India saltando le tappe previste nel periodo dell'adolescenza per raggiungere, da giovane e bello quale era, la saggezza (stadio che si è soliti raggiungere a vita compiuta). Non occorre essere buddhisti per farlo, ma può esserci di ispirazione.

 
 
 

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