In verità siamo tutti in attesa...

…”IN VERITA’ SIAMO TUTTI IN ATTESA”...ha scritto Cesare Pavese in una sua opera. Attesa di un taxi per chi abita in città, attesa di un caffè, attesa di risposte, risultati, attesa di un incontro, di una parola, e così avanti all’infinito. La vita è un’attesa, per generare una vita c’è un’attesa, per vedere quest’ultima crescere c’è un’attesa…

Pochi giorni fa ho letto un testo che parlava di attese e di aspettative; c’è una differenza enorme. L’aspettativa presuppone un progetto alla base, qualcosa di pianificato per cui ci si aspetta di veder realizzato il nostro piano, se è possibile anche in tempi brevi...ma l’attesa è qualcosa di diverso. Chi è capace di attendere la sa lunga sulla vita, saper attendere è impegnativo, solo i sapienti riescono ad attendere e rimangono ad osservare con stupore gli avvenimenti della loro vita, lasciano che le cose accadano e le rispettano così come gli vengono offerte. Nella vita due più due non fa mai quattro, una volta si può ottenere sei come risultato, un’altra 3, un’altra 10 e ancora. Chi ha la calcolatrice sempre a portata di mano parte davvero svantaggiato nell’impresa di essere felice. Chi invece impara ad attendere, a godersi lo spettacolo che solo una mano più grande della nostra sa comporre, allora si che ha trovato la chiave di volta per vivere. Cari lettori, togliete la calcolatrice dalle tasche e mettete dentro una bella matita, mettetevi in attesa e vedrete la vostra matita, nelle mani di un vero Pittore, disegnare un’opera incredibile. Buon avvento!