TROPPA SCELTA NON PORTA AD UNA SCELTA
- Ilaria Bernardini

- 27 lug 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Ci sono luoghi dove si sceglie tra due ristoranti e si finisce sempre nello stesso posto, c'è una piazza che riunisce la gente e una chiesa dove i fedeli si riconoscono. Altri luoghi non hanno niente, il primo liceo si trova a 50 km, un cafè al centro del paese e tutto ruota intorno ad un'unica strada. Altri ancora invece hanno troppo, teatri di fama internazionale, brasserie ad ogni angolo, corsi e parchi a non finire e molto spesso non si sa cosa scegliere, si finisce dunque per non fare niente o a fare ciò che per noi è abitudinario. Allora cari lettori, cosa è meglio, cadere sempre nel solito posto perché non c'è un'alternativa oppure avere troppa scelta col rischio però di non sapere cosa scegliere!? La faccenda diventa complessa, ovunque la si guardi. Posso però suggerirvi di trovare sempre una direzione e questo comporta dei punti fermi. Scomodo da accettare perché sembrano privare la nostra libertà, ma ricordatevi che siamo veramente liberi solo seguendo un indirizzo che non ci diamo in completa autonomia.
Cari lettori, MATITA IN TASCA e alla ricerca di una direzione (anche per questa estate), iniziamo a partire dal nostro semplice foglio bianco.





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